Martina Aprile aveva 25 anni, era mamma di un bimbo di pochi mesi per il quale avrebbe fatto qualsiasi cosa. Lavorava Martina in un locale a Scicli, in contrada Cava d’Aliga, anche per mantenere il piccolo tanto amato. Come ogni sera di lavoro con un collega era uscita per conferire nei cassonetti i rifiuti nella tarda serata di domenica. Lei e il collega si sono visti piombare addosso una Lancia Y10. Per lei non c’è stato nulla da fare, il collega ha riportato ferite non gravi ed è ricoverato in ospedale.
Il guidatore, un 34 enne di Scicli, si è subito fermato cercando aiuto e soccorsi. È stato comunque arrestato dai Carabinieri di Modica con l’accusa di omicidio stradale, pare avesse assunto cocaina e metadone prima di mettersi alla guida.
L’incidente arriva al termine di una giornata tragica per la provincia ragusana, in mattinata a Vittoria si erano svolti i funerali del piccolo Alessio D’Antonio, contemporaneamente arrivava la notizia della morte anche del cuginetto Simone D’Antonio uccisi dal guidatore di un Suv anch’esso sotto effetto di alcol e droga.